Il tribunale di Palermo ha emesso una sentenza riguardante un caso di sfruttamento della prostituzione di una minorenne. La madre e la figlia della vittima sono state condannate a un totale di dieci anni e otto mesi di carcere. La minorenne in questione è la figlia della madre condannata, ed è stata indotta alla prostituzione dalle due donne, che hanno creato un giro di prostituzione che coinvolgeva anche altre persone.
La madre è stata condannata a sei anni e otto mesi di carcere, mentre la figlia a quattro anni. Alcune delle accuse mosse contro le due donne sono state respinte, mentre il compagno della figlia condannata è stato assolto da ogni accusa. Due dei clienti coinvolti nel caso hanno patteggiato, mentre un terzo è in attesa di giudizio attraverso il rito ordinario.
L’inchiesta è stata avviata nel settembre del 2021 dai carabinieri della compagnia di Partinico, che hanno emesso un’ordinanza cautelare nei confronti di sei indagati accusati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nonché di atti sessuali con minore. L’indagine è durata fino al febbraio del 2022, e ha coinvolto l’utilizzo di intercettazioni telefoniche.
L’inchiesta ha dimostrato che la minorenne è stata costretta a prestazioni sessuali a pagamento con due degli indagati, e che il giro di prostituzione era attivo tra Partinico, Borgetto e l’agrigentino. La madre e la figlia sono state ritenute responsabili per la creazione e l’alimentazione di questo giro di prostituzione, inducendo la minorenne a partecipare alle prestazioni sessuali.