Sono quattro i Comuni a cavallo tra il golfo di Castellammare e il partinicese che vanno al voto in questa tornata di amministrative. Urne aperte oggi, dalle 7 alle 22, e domani, dalle 7 alle 14, ad Alcamo, Terrasini, San Cipirello e Montelepre. In tutto saranno chiamati alle urne, secondo i dati delle prefetture di Trapani e Palermo, 63.196 elettori aventi diritto.
A Terrasini, con oltre 12 mila elettori, in due si sfidano per la poltrona comunale più importante. Da una parte il sindaco uscente Giosuè Maniaci, sostenuto dalla lista civica “Insieme si può” con candidati assessori Vincenzo Cusumano, Nunzio Maniaci e Salvatore Brunetti; dall’altra c’è il consigliere comunale uscente Giuseppe Caponetti, sostenuto dalla civica “Giuseppe Caponetti sindaco”, che ha designato come assessori Elisa Lo Piccolo, Elena Pappalardo e Gaspare Cracchiolo. Una vigilia del voto segnata dalle profonde polemiche sulla spaccatura del Partito Democratico, che ha visto i vertici del circolo locale confluire su Caponetti, qualche altro invece ha scelto Maniaci. E questo ha innescato delle accesissime polemiche, con l’area vicina al deputato nazionale Carmelo Miceli (pro Maniaci) lanciare continui strali contro l’area invece del segretario provinciale Rosario Filoramo.
Una soltanto la candidata sindaco invece a San Cipirello, e si tratta di Romina Lupo, ex consigliere comunale nella vicina San Giuseppe Jato, sostenuta dalla lista civica “Obiettivo bene comune”, la quale ha designato come assessori Franco Miraglia, candidato a sindaco nel 2012, e Salvatore Graziano, ex commissario regionale del Comune di San Giuseppe Jato. La sua sfida sarà quella di battere l’astensionismo perché dovranno recarsi alle urne almeno il 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto per poter rendere l’elezione valida: qui sono 4.929 gli aventi diritto. Escluso per una serie di difformità documentali l’altro candidato sindaco Claudio Russo. Da due anni il Comune di San Cipirello è commissariato per infiltrazioni mafiose. Ad essere sciolto fu il governo cittadino all’epoca guidato da Vincenzo Geluso. La Lupo è stata consulente oltre che cugina proprio di Geluso.
Ben 4 i candidati sindaco invece a Montelepre, anche loro con a supporto soltanto forze civiche e per cui sono chiamati a esprimersi 5.873 elettori: l’uscente Maria Rita Crisci con la sua civica “Reset” si ripresenta con a fianco da assessori gli altrettanto uscenti vicesindaco Salvatore Cristiano e assessore Giuseppe Palazzolo; Nino Plano con “Montelepre Futura” si è schierato con gli assessori Salvatore Pisciotta e Vincenzo Iacona; c’è poi Giuseppe Terranova con la lista “Vivere Montelepre” che ha nominato papabili assessori Maria Cannavò e Giuseppe Di Bella; infine Beniamino Gaglio appoggiato dalla lista “Per Montelepre” ha nominato Vita Anna Palermo e Giovanni Candela.
Ad Alcamo invece sono ben 40.097 gli aventi diritto al voto, quindi è previsto un eventuale turno di ballottaggio tra 14 giorni in caso nessuno dei quattro candidati sindaco riesca ad ottenere in questo primo turno la metà più uno dei consensi. A sifarsi sono: Giusy Bosco, ex Verde, sostenuta dalle liste Pd, Centrali per la Sicilia-Italia Viva e Udc. I suoi candidati assessori sono Andrea Pipitone, Eva Calvaruso, Giuseppe Adragna e Giuseppe Stabile; Massimo Cassarà, imprenditore, sostenuto da ben 8 liste: Lega, Movimento autonomisti, Con Alcamo nel cuore, Siamo Alcamo, Forza Italia, movimento Via, Alba e un’unica lista formata da Noi siamo l’Italia e Cantiere popolare. I suoi assessori in pectore sono Baldassare Lauria, Tiziana Pugliesi, Maria Grimaudo e Maria Concetta Hopps; Alessandro Fundarò, sostenuto dalla lista di Fratelli D’Italia, ha designato come assessori Francesco Melia, Caterina Di Stefano, Graziano Viola e Sergio Pirrello; Infine ci riprova il sindaco uscente Domenico Surdi con tre liste, il Movimento 5 Stelle suo partito d’appartenenza, e le civiche Abc e Avanti con Surdi. I candidati assessori sono Caterina Camarda, Alberto Donato, Gaspare Benenati e Vito Lombardo.
L’articolo Oggi e domani urne aperte, elezioni a Terrasini, San Cipirello, Montelepre ed Alcamo proviene da partinicolive.
Trappeto piange l’architetto Michele Randazzo scomparso a soli 55 anni
L'architetto, impiegato presso l'ufficio tecnico del Comune e padre di due figli, si è spento a causa di una brutta...