I Carabinieri della Compagnia di Alcamo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di 14 persone (1 in carcere, 3 ai domiciliari e 10 sottoposti all’obbligo di dimora) per cui si è ritenuto sussistano gravi indizi di colpevolezza, a vario titolo, per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, traffico di influenze illecite e abuso d’ufficio.
L’indagine riguarda i concorsi in polizia e nei vigili del fuoco. Secondo la ricostruzione degli inquirenti uno degli indagati, sfruttando le proprie conoscenza all’interno delle amministrazioni pubbliche nonché la nomina di una sotto commissione di esame, si sarebbe impegnata a sponsorizzare alcuni partecipanti a concorsi pubblici.
Il candidato che avrebbe vinto il concorso si sarebbe impegnato a pagare per il posto pubblico. Ad Alcamo c’era una scuola di preparazione per concorsi. Tra i soggetti che a vario titolo avrebbero contribuito a falsare i concorsi ci sono 10 dipendenti dei corpi dello Stato.
Le indagini, condotte dai carabinieri del comando provinciale di Trapani diretto dal colonnello Fabio Bottino, sono partite da una serie di esposti dei sindacati di base dei vigili del fuoco. Alcamo era diventata la mecca per i candidati vigili del fuoco.