Una scena commovente e ispiratrice si è svolta oggi a Partinico, dove una folla di bambini ha preso d’assalto le strade armata di sacchi, guanti e cappellini gialli. L’iniziativa, organizzata da Legambiente, ha coinvolto una rappresentanza di studenti provenienti da diverse scuole della città, uniti da un obiettivo comune: ripulire tre zone cruciali – viale Aldo Moro, villa Margherita e piazza Santa Caterina – dall’immondizia abbandonata.*
Circa trenta grandi sacchi sono stati riempiti, totalizzando una quantità impressionante di circa 3 mila chili di spazzatura. Ciò che rende questa iniziativa ancora più lodevole è l’attenzione prestata alla corretta differenziazione dei rifiuti, tutti smaltiti nei bidoni appositi forniti dalla Dusty e dalla Srr, le società responsabili del servizio di raccolta rifiuti in città.
L’iniziativa non si è fermata qui: al termine della raccolta, i bambini e i ragazzi si sono radunati in piazza Duomo per assistere a una dimostrazione sul corretto smaltimento del vetro, dimostrando così un impegno non solo nella pulizia, ma anche nella consapevolezza ambientale.
La presidente di Legambiente, Maria Teresa Noto, ha espresso la sua gratitudine verso gli insegnanti, i dirigenti scolastici e gli alunni coinvolti.
“Questo evento dimostra che insieme possiamo fare la differenza. Luoghi che sembravano puliti si sono rivelati essere nascondigli per una quantità sorprendente di spazzatura, come nel caso della villa e di piazza Santa Caterina. Speriamo che il messaggio di cura per l’ambiente arrivi ai ragazzi e che possano trasmetterlo ad altri.
L’obiettivo è vedere Partinico priva di rifiuti di qualsiasi genere, a cominciare da ciò che viene rilasciato in atmosfera dalla distilleria, fino a raggiungere la pulizia delle periferie. Pulire il mondo non è difficile, soprattutto se lo facciamo tutti insieme”.
L’iniziativa ha dimostrato il potere della collaborazione e della consapevolezza, lasciando sperare che azioni simili ispirino cambiamenti significativi e duraturi nella città e nella mentalità dei suoi abitanti.