Se dovesse essere rieletto, Santo Cosentino diverrebbe il primo trappetese a ricoprire per due mandati consecutivi il ruolo di sindaco di Trappeto, almeno da quando l’elezione del primo cittadino è affidata agli elettori e non alla maggioranza dei voti nel Consiglio Comunale eletto.
Cosentino ha spiazzato tutti annunciando per primo la sua nuova discesa in campo e seppure la notizia da settimane era nell’aria l’ufficialità – con tanto di logo – lascia poco spazio alle interpretazioni su un maquillage all’interno della maggioranza che di fatto non ci sarà. Gli uomini dell’uscente sindaco si ripresenteranno compatti e con un paio di nuovi innesti che dovrebbero garantire un supporto di esperienza oltre che numerico in vista delle elezioni della prossima primavera.
Nell’intervista concessa al Tarlo, Cosentino parla dei progetti portati a termine e di quelli in fase di realizzazione; una scelta – quella di concorrere nuovamente a primo cittadino – che pone il sindaco al vaglio non sono del suo elettorato ma, più ampiamente, al giudizio della comunità trappetese che sarà chiamata ad esprimersi anche sul lavoro realizzato da Cosentino e dalla sua maggioranza in questi 5 anni di governo cittadino.
L’intervista a Santo Cosentino