Fioccano le polemiche a Terrasini dove l’apertura della campagna elettorale del candidato Caponetti è stata affidata alla militante di estrema Destra Romina Finazzo, attivista e compagna del segretario della sezione trappetese di un partito, Forza Nuova, che non ha mai negato la propria simpatia verso le idee fasciste.
A denunciare l’accaduto è Francesco Loria, rappresentante CGIL, che affida ad una lettera quanto accaduto e ripreso dai cellulari dei presenti, nel video (visibile a fine articolo) si vede Romina Finazzo arringare la folla a favore di Giuseppe Caponetti prima di affidare la parola al candidato sindaco, ma a creare ancor più clamore è la presenza – tra le file dei candidati di Caponetti – del segretario del locale circolo locale del Partito Democratico Francesco Perna. Una strana “union” che Loria denuncia a voce alta, affidando ad un duro comunicato stampa lo il proprio sdegno. Di seguito le parole del rappresentate della CGIL.
«Attenzione quando ci dicono che il fascismo non esiste più, bisogna sempre essere pronti a dimostrare il contrario. Non solo perché oggi è dimostrato che i movimenti neofascisti sono in espansione nel nostro Territorio ma anche perché questa mentalità sta trovando terreno fertile in un periodo fortemente turbato nel nostro Paese.
Falsi valori che ingannano le piazze, aizzando le proteste, avvelenando i cortei della sana parte civile con il solo intento di generare caos, e da esso, trarre consenso. Non neghiamo la forte spinta a Destra, Destra nera per intenderci, frutto della decadenza culturale dei nostri tempi. Da anni ci impegniamo nel nostro territorio al contrasto della diffusione e della nascita dei movimenti neofascisti, tra tutti, da noi reputato il più pericoloso, è il presidio della locale sezione trappetese di Forza Nuova con i suoi esponenti locali Maurizio Tinaglia e Romina Finazzo.
Per farne esempio, tra i più eclatanti, la “Befana fascista” del 2020 a Trappeto. Quella brutta pagina di storia scritta dagli esponenti politici di maggioranza tuttora in carica che, in vesti di massima rappresentanza istituzionale, hanno dato vita insieme ai referenti forzisti, alla suddivisione delle calze fasciste a tutti i bambini.
La befana fascista, lì, dove l’idea antirazzista, solidale e di aggregazione “Dolciana” prese vita. Che obbrobrio! Oggi, assistiamo all’ennesimo atto di avvelenamento di quello che dovrebbe rappresentare il momento più democratico della vita politica di ogni Paese, quello in cui, all’approssimarsi delle nuove elezioni, tutti possono comunicare il proprio programma e presentare la propria idea durante un comizio elettorale, tutti lo possono fare, tranne i fascisti. Ce lo impone la nostra Costituzione. Non è tollerabile che un esponente di Forza Nuova, con idee fasciste intrise fino al midollo, salga sul palco moderando gli interventi di una coalizione politica.
Non è tollerabile che una fascista presenti il candidato a sindaco e fa gli onori di casa ad un partito rappresentativo come il PD (forza dichiarata di Centro-Sinistra) e che tra questi candidati si trovi il segretario del circolo locale del PD Terrasini. Non si venga a dire che non si conoscesse il soggetto, la signora Romina Finazzo, esponente di rilievo degli ambienti neofascisti, compagna del fascista Maurizio Tinaglia rappresentante del circolo di Forza Nuova di Trappeto.
Entrambi soggetti vicini e rappresentativi dei movimenti nazionali neofascisti, che hanno preso parte ai cortei nazionali dei novax, cortei in cui sono scoppiati violenti tafferugli. Soggetti che hanno inaugurato la loro locale sezione neofascista trappetese con la rappresentanza dei massimi esponenti del movimento, tra questi il terrorista nero Roberto Fiore.
Maurizio Tinaglia e Romina Finazzo sono soggetti che mantengono stretti contatti, coordinano linee d’azione, con esponenti forzisti pericolosi e pluripregiudicati come Giuliano Castellino. Dai video estrapolati dalla diretta trasmessa dal candidato a sindaco Caponetti per le amministrative di Terrasini, la signora Finazzo sembra condurre bene la presentazione di tutti i candidati, tanto sicura di sé, da esordire la presentazione del candidato a sindaco citando niente meno che Seneca: “Non esiste vento favorevole per un marinaio che non sa dove andare, Caponetti sa cosa fare, dove andare e dove approdare”. Beh! personalmente penso che questo candidato a sindaco abbia sbagliato approdo, scambiando una secca per un porto di legalità. Spero vivamente che chi lo sostiene, e mi riferisco alle forze dichiarate di sinistra, ripieghino le loro vele tornando a remi nei propri porti. Nauseato!»
Di seguito il video in cui l’attivista di Forza Nuova Romina Finazzo presenta il candidato Caponetti (fonte pagina Facebook Caponetti Sindaco)