Salvo Randazzo, consigliere e capogruppo della minoranza Trappetesi, risponde all’articolo pubblicato ieri sulle pagine de “Il Tarlo” in cui si cercava di far chiarezza sulle voci che lo darebbero in lizza per una candidatura a capo di una corrente di Sinistra in vista delle amministrative trappetesi di giugno 2022.
Nella sua nota il consigliere rigetta qualsiasi etichetta politica nei confronti del gruppo di cui è rappresentante e difende l’operato degli ultimi cinque anni tra gli scranni del Consiglio Comunale trappetese «Il Gruppo Trappetesi era, sin dalla nascita e rimane un gruppo civico quindi non posso permettere che si appelli un gruppo di persone di varie estrazioni politiche con etichettature ideologiche che non rispecchiano la realtà.» si legge nella prima parte del comunicato.
Di particolare interesse è il messaggio contenuto nel proseguo di Randazzo in cui l’ex assessore detta alcune condizioni di base che dovranno esserci al fine di una partecipazione attiva del suo gruppo alle prossime elezioni, un riferimento chiaro all’apertura di un confronto leale e diretto tra i vari gruppi che in queste settimane si stanno confrontando «Il Gruppo Trappetesi ha svolto il suo ruolo politico e di rappresentanza dei concittadini coerentemente in minoranza e proseguirà fieramente con il suo contributo per i trappetesi, se percepirà condizioni di dialogo franco, diretto, aperto, leale tra le parti che si stanno confrontando in vista delle prossime amministrative”.