La denuncia arriva da un lettore ma, purtroppo, è una cosa risaputa da tutti e che tutti, purtroppo accettano senza batter ciglio, forse perchè stanchi e rassegnati all’idea di una mancata riapertura del ponte sul fiume Jato lungo la interprovinciale 22 che collega Trappeto a Balestrate.
La situazione ha del paradossale e nei giorni scorsi il primo cittadino di Trappeto – sostenuto in regione dall’Onorevole Marco Intravaia – ha denunciato i possibili danni arrecati dai ritardi dell’ambulanza di stanza a Balestrate.
Di fatto dal 29 settembre nessuno può transitare sulla strada più veloce che va da Trappeto a Balestrate, i controlli – dicono – saranno effettuati in tempi rapidi dopo il violentissimo incendio che ha portato i tecnici della Città Metropolitana ad interdire il transito sul ponte Jato.
Ad aggravare una situazione tragicomica ci sono gli interventi di rifacimento della galleria Trappeto lungo il tratto della 187 che collega i due comuni, lavori che non saranno ultimati prima della fine del 2024. E se dal fronte trappetese la galleria è del tutto fuori uso, a Balestrate stanno rifacendo l’impianto di illuminazione, obbligando gli automobilisti ad un transito alternato lungo un tunnel di quasi 1 kilometro.
Dinanzi ad un simile pastrocchio l’area di servizio Giuliano Carburanti ha messo a disposizione gratuitamente il transito della strada privata di pertinenza del distributore, così da avere un valido bypass di collegamento tra l’intercomunale 22 alla 187. Tutto molto comodo per gli automobilisti ormai stanchi di lunghe code in entrata e in uscita della galleria di Balestrate.
Una situazione ridicola, che mette sul tavolo tutti i limiti del governo provinciale e l’assoluta mancanza di empatia nei confronti dei cittadini di Trappeto e Balestrate, oltre che del diritto al lavoro del privato.
É chiaro che non si può più aspettare, servono risposte certe e definitive.