Come già detto, l’era della fantapolitica è finita. A facilitare le cose è bastato un telefono e la disponibilità di chi nei fatti si sta spendendo attivamente per lanciare il secondo (ormai diventato terzo) candidato sindaco trappetese.
Alle dichiarazioni del consigliere Salvo Randazzo possibilista su entrambi i piani, vale a dire sul far parte di una coalizione allargata così come su una candidatura espressione del gruppo consigliare di minoranza dei “Trappetesi ha fatto seguito il messaggio di fedeltà a Cosentino firmato Andrea Albano. Il terzo nome a cui abbiamo chiesto chiarezza è quello di Nuccio Amato, animatore del gruppo forte che sta alla base di quello che dovrebbe essere lo sfidante più quotato del sindaco Santo Cosentino.
Amato ha accettato di scambiare quattro chiacchiere con “Il Tarlo” confermando che si sta lavorando compattamente per la ricerca di candidato a sindaco ribadendo la necessità di essere uniti dai contenuti e non da altri fattori: «Cerchiamo una figura di prestigio, rispettata e che possa rappresentare un elemento di rottura – dichiara l’ex Presidente del Consiglio – non escludiamo nessuna possibilità ma la scelta dovrebbe essere ristretta a due-tre nomi.»
Parecchia fiducia nel progetto politico che sta nascendo sul suo avamposto e la promessa che entro pochi giorni i trappetesi conosceranno il nome dello sfidate. Per Amato il nome di Salvatore Cutrò resta tra gli opzionabili al netto degli altri nomi su cui si continua a mantenere strettissimo riservo. La politica trappetese, quella fatta delle dichiarazioni dei suoi protagonisti, pare aver fatto un passo avanti e seppure in un clima ancora abbottonato inizia a delinearsi un quadro più chiaro, parafrasando De Andrè con licenza di bestemmia poetica, qualcosa si muove “al sole d’un aprile ormai vicino”.