Una candidatura a sindaco con una lista di giovanissimi nel 2007 e la reggenza dell’assessorato al bilancio negli ultimi anni della sindacatura Vitale, esperienza e passione per la politica a Salvo Ferrara certo non mancano. Diciamo pure uno che ogni cinque anni si mette in gioco e che anche in questo 2022 potrebbe destabilizzare la lotta a due tra l’uscente primo cittadino trappetese Santo Cosentino ed il suo avversario di cui ancora ad oggi non si ha l’ufficialità.
Abbiamo provato a far chiarezza su come potrebbe essere strutturata la fantomatica terza lista alle prossime comunali di Trappeto e ne emerge un gruppo eterogeneo con simpatie sovraniste e destrofile che strizzerebbe l’occhio ad ambienti vicini al locale gruppo di Forza Nuova, insomma una vera e propria squadra costruita per scompaginare le amministrative sottraendo – dicono i più – voti a quello che sarà lo sfidante dell’attuale sindaco seppure è risaputo come i forzanovisti trappetesi nutrano sentimenti avversi per il primo cittadino dopo l’impegno preso da Cosentino – era il 23 ottobre 2021 – a far chiudere tutti i circoli politici estremisti a Trappeto.
Sfruttare la confusione dei gruppi più quotati trovandosi a duellare con Santo Cosentino in un rapporto di forza certo poco vantaggioso e quasi sicuramente perdente ma che permetterebbe al gruppo di Ferrara di trovarsi con ben 4 rappresentanti in minoranza nel Consiglio Comunale di Trappeto, tradotto in soldini: un vero e proprio trionfo per Ferrara ed una passeggiata di salute per il sindaco uscente che andrebbe a vincere alla bersagliera, senza l’impegno di una campagna elettorale infuocata.
Forza Nuova, Italexit ed ex grillini che hanno perso fiducia nel Movimento Cinque Stelle. Questo parrebbe essere il substrato elettorale della terza lista alle prossime amministrative trappetesi, una compagine che spera di sfruttare al massimo l’apparente vuoto venutosi a creare attorno agli sfidanti di Cosentino ancora incerti sulla sintesi di un nome forte da contrapporre al primo cittadino uscente.