Dovrebbero riprendere a giorni le attività all’interno del cantiere sotto il lungomare di Trappeto. I lavori di messa in sicurezza del costone, ufficialmente iniziati il 20 maggio 2021, sono stati finanziati dal Ministero dell’Interno per complessivi €. 744.800,00 e avrebbe dovuto terminare il 31 ottobre di quest’anno ma – dicono fonti interne agli uffici comunali – le difficoltà a reperire le materie prime necessarie hanno portato ad uno slittamento che si è protratto per tutta l’estate e per quasi tutto l’autunno.
Dopo la diretta de “Il Tarlo” del 13 dicembre in cui venivano denunciati nuovi crolli nell’area sottostante il lungomare il sindaco Santo Cosentino è intervenuto chiedendo delucidazioni al direttore dei lavori e rassicurazioni sull’avanzamento dei lavori. Interpellato sull’argomento Cosentino è fiducioso: «Dopo aver visto le immagini de “Il Tarlo” ho subito contattato il direttore del cantiere chiedendo delucidazioni sul nuovo blocco dei lavori che erano di fratto ripresi a metà novembre – dichiara Cosentino – purtroppo i ritardi nel reperire i materiali si sono protratti e nell’area oggetto dell’intervento è nuovamente crescita la vegetazione dunque i rocciatori sono stati costretti ad un nuovo intervento di bonifica che si è fermato a causa della messa in quarantena del nucleo che operava su Trappeto. In tal senso mi sono state fornite sufficienti rassicurazioni ed entro fine settimana dovrebbero riprendere gli interventi sul costone della “Praiuledda”.»
Il primo cittadino ha poi esposto lo stesso quesito lanciato nella diretta: i nuovi crolli e – di conseguenza – la nuova morfologia del costone – saranno coperti dalla cifra finanziata a inizio 2020 o servirà un’integrazione con conseguente ritardo nella consegna definitiva dei lavori?
«Ho fatto mia la domanda che avete giustamente avanzato – continua il sindaco di Trappeto – ed anche in questo caso ho ricevuto sufficienti rassicurazioni sul fatto che non saranno necessari interventi non messi a finanziamento tuttavia c’è bisogno che tutto quanto si concretizzi molto prima dell’inizio della prossima stagione balneare in quanto non possiamo presentare un’area strategica come quella sotto il lungomare come un cantiere a cielo aperto. Occorre che tutto proceda in maniera spedita.»
Sullo stato idrogeologico della costa trappetese Cosentino prosegue aggiungendo che a breve dovrebbero partire anche i lavori per la messa in sicurezza del costone della spiaggia Casello, che sul finire della scorsa estate ha ceduto «Anche per quanto riguarda il la fascia costiera della spiaggia ovest attendiamo l’imminente inizio dei lavori – conclude il primo cittadino – auspico che in entrambi i casi tutto possa essere consegnato alla comunità molto prima dell’inizio della campagna elettorale affinchè i lavori realizzati per la comunità non vengano scambiati come atto di propaganda, ciò che si fa che che si farà è solo nell’interesse di Trappeto e dei trappetesi.»