Sta per chiudersi la finestra per la presentazione delle liste in vista delle amministrative del prossimo 12 giugno. A Trappeto Santo Cosentino – forte di una squadra collaudata e picchettata con nuovi innesti – è stato il primo a presentare l’incartamento per validare la sua candidatura.
Autentica delle firme necessarie ed incartamenti pronti anche per Salvatore Ferrara che sfiderà Cosentino con 11 candidati in consiglio comunale e con il simbolo di Italexit, il neonato movimento del senatore Gianluigi Paragone. Ferrara si appresta ad diventare ufficialmente il primo e fino ad ora unico contendente alla poltrona di primo cittadino oltre al già citato Santo Cosentino.
L’incognita è quella di Salvatore Cutrò che a fine aprile ha ufficializzato la sua candidatura forte del sostegno dei consiglieri di minoranza Randazzo e Bologna e di alcune correnti interne che ne hanno sostenuto la nuova corsa dopo quella del 2017.
Nulla sembra ancora trapelare dalla compagine cutroniana se non frammentate voci circa tentativi di riaccorpare un fronte divisosi proprio a metà aprile sul nome dell’ex sindaco ed attuale consigliere di minoranza trappetese. Tutto, dunque, dovrà sintetizzarsi in meno di 24 ore: lista, presentazione delle carte e del logo elettorale. Il tempo sembra essere quanto mai tiranno per quello che si annunciava come il grande asse capace di contendere la vittoria finale a Santo Cosentino.