Poteva finir male lo scorso 5 giugno in piazza Falcone e Borsellino a Trappeto, dove un residente della periferia del borgo marinaro ha messo in atto una personale protesta contro il sindaco uscente in merito allo stato di abbandono della strada Provinciale 43.
I fatti sono stati ripresi in diretta davanti alla telecamera de “Il Tarlo”, l’uomo si è seduto davanti al palchetto del sindaco uscente manifestando, ironicamente, supporto a Cosentino. Una contestazione particolarmente animata che ha portato il candidato a sospendere il comizio chiedendo l’azione delle forze dell’ordine prontamente intervenute al fine di allontanare l’uomo da una posizione divenuta potenzialmente pericolosa per via degli animi surriscaldati di alcuni gruppi presenti in piazza.
«Non posso continuare se non fate allontanare questa persona che disturba il comizio di questa lista, è inaccettabile come una persona disturbi un candidato sindaco pubblicamente, non continuerò nel rispetto dei presenti» queste le parole con cui Cosentino ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine.
Una protesta certo non violenta che da un lato ha impedito il regolare svolgimento del comizio del candidato e dall”altro ha generato una reazione violenta e non giustificabile di alcuni dei presenti che hanno rivolto insulti ed urla ai danni dall’uomo, un accumulo costante di tensione culminato, purtroppo, con uno spintone che poteva diventare la scintilla di una baruffa in piena regola.
Circa la protesta, pare che l’uomo stesse protestando per via della fatiscenza del manto stradale della Provinciale 43 che collega Trappeto a Partinico ricongiungendosi alla via Madonna del Ponte. Tematica già affrontata dal protestatore in una diretta insieme al Tarlo a cui seguì, lo scorso 27 maggio, un botta e risposta con l’attuale presidente del Consiglio Salvatore Orlando; uno scambio di opinioni tra il cittadino che denunciava uno scarso interesse del Comune ed Orlando che assicurava circa un pronto intervento votato in Consiglio su un tratto di strada cui competenza è della Città Metropolitana di Palermo e non direttamente comunale.
Le forze dell’ordine hanno allontano l’uomo di cui sono state prese le generalità, solo dopo diversi minuti il comizio del Candidato Cosentino è stato ripreso senza ulteriori imprevisti.