Parlare di un passo verso il futuro è ardito, certo si puo’ dire che Trappeto fa un passo in più verso la civiltà con la realizzazione dei tratti stradali urbani ancora sterrati e sprovvisti di servizi malgrado ai residenti, le aree sono insediate da oltre 40 anni, nessuno ha mai fatto sconto alcuno.
Si parla di strade, si parla di rete idrica e rete fognaria e si parla di 148.487,09 euro messi a disposizione dal GAL a cui il Comune ha aggiunto un ulteriore cifra (circa 60.000 euro) per garantire il completamento dell’opera. Finalmente dignità per entrambi i capi della via Rinascita e per via Mattarella pertinente il tratto via Da Vinci e via Tiziano, infine lustro anche per il tratto di via Tiziano pertinente il tratto via Mattarella e via Ragusa.
«Un altro risultato storico raggiunto per la nostra comunità – commenta il sindaco Santo Cosentino – dopo tantissimi anni, tra chiacchere e promesse non mantenute, sono stati affidati dal Settore Tecnico i lavori che serviranno a rendere ben fruibili e decorose alcune delle nostre strade del centro urbano, ancora non asfaltate. Questo sarà un primo intervento ma non ci fermeremo qui. Stiamo già lavorando per pianificare altri interventi della stessa tipologia in altre strade urbane del nostro paese. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per il raggiungimento di questo importante obiettivo, in primis il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Trappeto e il GAL Golfo di Castellammare. Continua la nostra azione amministrativa per la realizzazione di tante opere da troppo tempo annunciate ma mai realizzate».
Sull’argomento interviene anche il Presidente del Consiglio Salvatore Orlando «Personalmente avevo fatto di questo progetto un cavallo di battaglia della mia candidatura del 2017, voglio definirlo un “Progetto Dignità” da dedicare ai trappetesi che in questi anni hanno palesato le difficoltà di vivere in un’area povera di servizi essenziali nonostante pagassero regolarmente le tasse, oggi si ricuce uno strappo per questo paese e finalmente non si saranno più aree subalterne. É importante – conclude Orlando – che tutti i cittadini di Trappeto abbiano le stesse possibilità, finalmente anche queste famiglie avranno i loro diritti dopo che per troppo tempo hanno avuto solo doveri da cui non si sono mai sottratti.»