É stata la versa sorpresa del Consiglio Consiglio trappetese in questi cinque anni targati Santo Cosentino. Parliamo del consigliere di minoranza Maurizio Alfano giunto al pubblico desco del palazzo comunale tra le fila di Pino Vitale e dichiaratosi indipendente dopo pochi mesi dalla sua elezione.
Maurizio Alfano, che nel sondaggio de “Il Tarlo” sui possibili candidati alle elezioni del 2022 ha racconto un interessante terzo posto dietro a due nomi forti come Cosentino e Cutrò e scaldando due nomi più conosciuti della politica locale come Salvatore Orlando e Salvo Randazzo, non ha dubbi: puo’ ripresentarsi solo al fianco di una compagine credibile.
É lo stesso consigliere che utilizza il termine “buona squadra” e che sia un messaggio subliminale ai tanti che in questo momento si stanno misurando nelle medio-manovre per formare le nuove compagini in vista delle amministrative della prossima primavera.
Un’ulteriore prova di maturità politica Alfano la offre nel districarsi ad una domanda a doppio taglio, soffermandosi sui buoni motivi per cui varrebbe la pena ricandidarsi: «Il mio dovere principale è spendermi per questo paese – dice Alfano- carriera politica e prospettiva di realizzazione personale passano per altre vie, in realtà se uno si candida lo fa per il bene di questo paese, chiaramente ricandidarsi è sinonimo di un buon contesto dove uno riesce a candidarsi, ti ricandidi quando fai parte di una buona squadra».
L’intervista al consigliere Maurizio Alfano