Due malviventi sono stati arrestati dalla polizia nel Palermitano, dopo aver rubato un’auto e compiuto un’azione di estorsione ai danni del proprietario per la restituzione del veicolo. La vicenda risale al furto avvenuto a Partinico, anche se sembra che l’organizzazione criminale coinvolta sia di Palermo. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici.
L’arresto è avvenuto a Palermo e è stato effettuato dai poliziotti del commissariato di Partinico, proprio perché la città è stata teatro del furto dell’auto che ha preceduto la richiesta di estorsione. I due malviventi, entrambi palermitani, sono stati accusati di estorsione e la polizia sta ancora indagando per ricostruire l’intera vicenda.
La vicenda ha avuto inizio quando il proprietario di una Fiat 500, residente a Partinico, ha denunciato il furto della sua vettura presso il commissariato locale nei giorni scorsi. La polizia era ben consapevole del fatto che il furto rappresentava solo la prima fase di un’azione criminale più ampia, che avrebbe potuto sfociare in richieste di estorsione tramite il cosiddetto “cavallo di ritorno”. Di conseguenza, gli agenti hanno avviato una serie meticolosa di indagini e accertamenti su malviventi già coinvolti in passato in estorsioni.
L’operazione della polizia ha portato all’arresto di due palermitani, accusati di estorsione in seguito al furto dell’auto. L’azione è stata condotta dai poliziotti del commissariato di Partinico, poiché proprio in questa cittadina della provincia è avvenuto il furto della vettura che ha fatto da preludio alla richiesta estorsiva. La vicenda è stata ricostruita sin dal furto avvenuto a Partinico, anche se sembra che l’organizzazione criminale sia originaria di Palermo. Le indagini sono ancora in corso per individuare eventuali complici.
La polizia è intervenuta nel momento in cui i due malviventi stavano per incassare del denaro dall’estorsione perpetrata ai danni del proprietario di una Fiat 500 rubata a Partinico. Uno dei due ha cercato di fuggire, ma è stato immediatamente fermato e arrestato. L’incontro era finalizzato alla restituzione dell’auto in cambio di una somma di denaro. La polizia ha recuperato l’auto in un quartiere di Palermo e l’ha restituita al proprietario, insieme alla somma di denaro che superava i mille euro. Le indagini sono ancora in corso per identificare i responsabili del furto e i complici coinvolti nell’azione criminale.