Un tragico evento ha sconvolto il tranquillo centro di Cerami, nella provincia di Enna. Giuseppe, un bambino di 10 anni, mentre stava passeggiando a cavallo insieme alla sua famiglia, è caduto improvvisamente riportando ferite che i medici hanno classificato come gravissime.
I soccorsi sono stati attivati immediatamente, inizialmente presso l’ospedale di Nicosia, dove i medici hanno prontamente riconosciuto la necessità di cure specialistiche. È stato quindi organizzato un trasferimento in elisoccorso all’ospedale Garibaldi di Catania.
Quando l’elicottero del servizio di emergenza medica è atterrato, il cuore dell’intera comunità di Cerami ha trattenuto il respiro: uno dei propri bambini stava lottando tra la vita e la morte. Purtroppo, le notizie provenienti dai medici catanesi non offrono molte speranze: Giuseppe è attualmente in condizioni critiche e la sua prognosi rimane riservata.
L’intero paese si è unito in preghiera e sostegno, dimostrando un forte senso di solidarietà nei confronti della famiglia del piccolo. L’associazione Anas ha organizzato una veglia di preghiera che si terrà venerdì sera presso la chiesa di Sant’Antonio.
“Vi invitiamo a partecipare e a coinvolgere chiunque possa unirsi a noi”, si legge nell’annuncio. “In questo momento, più che mai, è fondamentale che ci uniamo in preghiera per Giuseppe”. Le parole esprimono dolore ma anche speranza, rappresentando i sentimenti profondi della comunità di Cerami, che in queste ore vive nell’angoscia e nell’attesa di notizie positive dall’ospedale. Nel frattempo, il tempo scorre logorante, mentre tutti sperano in un miracolo.”