La tragica notizia della morte del giovane avvocato 39enne Vincenzo Di Trapani ha scosso l’intera comunità partinicese. Di Trapani, professionista stimato e molto conosciuto al Tribunale di Palermo, si è dovuto arrendere ad una malattia che non ha lasciato scampo alla sua battaglia.
In queste ore si moltiplicano i ricordi dell’avvocato Di Trapani, tra tutti arrivano le dichiarazioni del sindaco di Partinico Pietro Rao: «La prematura scomparsa dell’avvocato Vincenzo Di Trapani ci tocca da vicino. – scrive il sindaco Rao – Partinico perde un uomo dalle grandi virtù, professionista encomiabile del Foro di Palermo e persona capace di farsi voler bene, una rarità al giorno d’oggi. Vincenzo ha lottato fino all’ultimo contro un male subdolo e lo ha fatto con il coraggio di chi dalla vita avrebbe voluto ancora tanto, morire a 39 anni con tutta una vita davanti è un’offesa, uno sgarbo difficile da comprendere. La mia vicinanza e l’affetto più sincero, insieme a tutta l’amministrazione Comunale di Partinico, vanno all’assessore Mario Di Trapani, fratello di Vincenzo ed a tutta la famiglia a cui ci stringiamo in rispettoso silenzio, un silenzio carico di comprensione ed incredulità. Caro Vincenzo, voglio pensare che esista un luogo in cui tu stia riscattando il grande credito con il destino, ti sia lieve la terra, gentile e amato figlio di Partinico.»
Un ricordo di Vincenzo Di Trapani arriva anche dal presidente del Consiglio Comunale di Partinico, Erasmo Briganò: «La sua perdita lascia un vuoto incolmabile per noi tutti, e ci stringiamo al dolore della famiglia, ricordandolo sempre per la persona straordinaria che era. Il Presidente del Consiglio e tutti i consiglieri comunali esprimono le più sentite condoglianze e vicinanza all’assessore Di Trapani per la grave perdita e confidiamo nell’amore misericordioso di Dio che accolga questo suo figlio strappato troppo presto alla vita e consoli la famiglia.»
La famiglia fa sapere che i funerali dell’avvocato Di Trapani si svolgeranno domani, 23 gennaio 2023 alle ore 15:00, presso il santuario della Madonna del Ponte.