Blitz dei Carabinieri del Nas anche in Sicilia contro i medici novax. Dal medico legale sorpreso a visitare i disabili a domicilio per conto dell’Inps, all’ostetrica sospesa presente in sala parto far nascere i bambini, ai farmacisti che lavorano nonostante la sospensione.
Sono diversi i sanitari siciliani tra le centinaia denunciati in tutta Italia dai carabinieri del Nas. L’accusa è di esercizio abusivo della professione. La scoperta è stata fatta nell’ambito di una serie di controlli in tutta Italia sulla violazione dell’obbligo vaccinale.
In particolare, le verifiche dei militari hanno riguardato oltre 1.600 strutture pubbliche e private e circa 4.900 posizioni di medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri e fisioterapisti. Dei 281 dottori novax, ben 126 avevano già ricevuto la sospensione dal servizio.
A Messina è stato scoperto e denunciato un medico esterno dell’Inps, componente di una commissione di valutazione dell’invalidità civile, che continuava a eseguire visite medico-legali a domicilio, sebbene già sospeso dall’Asp messinese. Stesso copione in un ospedale della provincia di Catania, dove sono finiti nei guai un infermiere professionale ed un’ostetrica, trovati in corsia nonostante avessero già ricevuto il provvedimento di sospensione. All’Asp di Messina la denuncia è scattata per un’infermiera già sospesa e altri quattro non vaccinati, per i quali il provvedimento non era ancora stato avviato.
A Palermo nel mirino dei Nas sono finiti soprattutto i farmacisti. Una farmacia privata di Bagheria è stata temporaneamente sospesa per mancata designazione di un nuovo direttore tecnico che sostituisse quello in carica, sospeso perché non vaccinato. In un altro punto vendita, a Bompietro, il direttore in carica c’era ma risultava sospeso dall’ordine dei farmacisti.
Fonte: direttasicilia.it