Il covid non smette di avanzare ed anche Partinico sta facendo i suoi conti amari con la quarta, feroce, ondata dall’inizio della pandemia. Numeri notevoli che tutto destano tranne che serenità e che stanno letteralmente piegando il personale sanitario dell’USCA.
I dati di oggi lasciano tanta preoccupazione, 243 i tamponi effettuati con 55 test risultati positivi. Una percentuale – alquanto alta – del 22,6% che va a rimpolpare la media del 17,03% su scala settimanale.
Senza sosta il drive-in presso l’ex Pretura lavora al fine di rintracciare il massimo numero di soggetti positivi e quindi porre un ostacolo alla nuova variante Omicron, incredibilmente più contagiosa della Delta ma – per fortuna – meno aggressiva, almeno nei pazienti che hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino anticovid.
Nell’ultima settimana a Partinico sono stati effettuati 1832 tamponi facendo emergere un notevole numero di nuove positività, ma allo stesso tempo non si fermano le vaccinazioni con oltre 1000 vaccinazioni in due giorni nel distretto sanitario 41.
Sull’emergenza coronarivus arrivano le parole del dr. Enzo Provenzano, direttore Medico del “Covid Hospital” di Partinico che chiama a gran voce un nuovo lockdown: «A chi ci governa faccio un appello: serve un Lockdown di 15-20 giorni. Chiudiamo tutto per bloccare questa marea montante omicida – afferma Provenzano – fuori dall’ospedale è stata montata una tensostruttura. Senza lockdown, aggiunge Provenzano, “non usciremo da questa situazione e si rischia tra un paio di settimane, quando arriverà il picco dei contagi dopo le festività natalizie, di trovarci davanti a una catastrofe.»